Finalizzato lo standard Blu-ray UHD

Riccardo Riondino 19 Febbraio 2015, alle 10:12 4K e 8K

La Blu-ray Disc Association ha finalizzato le specifiche dei prossimi Blu-ray a risoluzione Ultra HD 4K: sì ai 10bit, all'HDR, ai 60p, allo spazio colore REC.2020 e anche al REC.709; no al 3D 4K e ai 48 fps

Il Blu-ray Ultra HD supporterà il video 4K codificato in HEVC fino a 60 fotogrammi al secondo (HFR), con gamut fino Rec.2020 e DCI, bitrate fino a 100 Mb/s, profondità colore a 10 bit con campionamento 4:2:0 e HDR (High Dynamic Range). Trattandosi di uno standard di prossima generazione, stona la mancanza di due caratteristiche probabilmente attese da diversi appassionati, in realtà già preannunciata da alcune settimane. La prima è l'assenza del supporto alle immagini 3D a risoluzione 3.840x2.160. La visualizzazione in questa modalità rimane pertanto la stessa degli attuali Blu-ray, limitata al Full HD. La mancanza della modalità 48 fps esclude inoltre la possibilità di visualizzare, nel frame rate nativo, film come la trilogia de "Lo Hobbit" e il seguito di Avatar, neppure in 2D.

La BDA (Blu-ray Disc Association) ha inoltre stabilito le specifiche della modalità HDR, che verrà supportata in tre modi differenti. Prima di tutto sarà obbligatorio lo standard aperto basato sulla proposta SMPTE (ST 2084 e ST 2086), dove le informazioni relative sono contenute in metadati per garantire la compatibilità con display non HDR. In più, saranno opzionali le versioni di Dolby (Dolby Vision) e di Philips. Un quarto standard firmato Technicolor è stato invece scartato. La fonte di questa notizia è la rivista inglese advanced-television.com che ha rilanciato un articolo pubblicato dal trade magazine "Large display Monitor". La notizia è stata già rilanciata da numerose testate online.

Ora aspettiamo soltanto l'ufficialità della cosa, assieme alle specifiche complete, come - ad esempio - la capacità dei dischi, l'organizzazione degli strati e in particolare se uno degli strati sarà compatibile con i vecchi lettori Blu-ray Disc. Come promesso dalla BDA lo scorso settembre ad IFA 2014, ci aspettiamo di vedere i primi lettori Blu-ray Disc Ultra HD 4K entro la fine di quest'anno.

Fonte: Advanced-television.com

Commenti (72)

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  • ficofico

    20 Febbraio 2015, 16:48

    Purtroppo credo anch'io sarà uno standard di nicchia, dal punto di vista visuale un film trasmesso su netflex 4k si vedrà in ogni caso molto ma molto bene, non c'è sbattimento di dover comprare e il noleggio costa davvero poco, dal punto di vista del bitrate con scene abbastanza lente non ci sarà questa gran differenza tra 30 o 100 megabit, con immagini in movimento la differenza che potrebbe fare il maggior bitrate verrà in qualche modo ridimensionata dalla scena stessa che essendo in movimento sarà più sfocata di suo, l'encoder hevc è molto efficiente e rispetto a h264 tende a sfumare di più rispetto a fare vedere i pixel... risultato? secondo nelle scene in movimento non si vedrà questa gran differenza...

    Dal punto di vista audio la storia ci ha insegnato che la gente ha preferito l'mp3 rispetto al superiore cd, il 90% della gente non ha gli strumenti necessari (ampli, orecchie) per accorgersi delle differenze tra un dolby atmos e un ac3, se si sente, e si sente forte, è già abbastanza....

    Sia chiaro che sono molto contento dell'uscita di questi dischi, se non ci fosse lo streaming 4k il mio ragionameto sarebbe diverso....
  • fabry20023

    20 Febbraio 2015, 18:17

    Se sarà necessario il collegamento a internet per autorizzare la visione del disco acquistato credo proprio che il bd4k non decollerà mai....
    Se acquisto un film pretendo di vederlo quando mi pare e dove mi pare...
    Mettiamo che il proprietario dei diritti di uno specifico filmfallisce o li vende a qualche casa che decide di ristamparlo in una edizione nuova o qualche altra scelta commerciale che di fatto impedisce una rilettura del mio acquisto fatto in precedenza...
    Lo so ,è uno scenario ipotetico però le protezioni non devono diventare un ostacolo per le persone che pagano il diritto di vedere il proprio bd4K.
    Ricordo le protezioni dei cd audio introdotte per non fare leggere la musica da lettori con la meccanica di derivazione informatica(quasi tutti i lettori stand alone da un certo momento in poi) che di fatto non rispettavano più lo standard o promo sui dvd dove avvertivano che la pirateria è un reato(fa ridere pensando che li vedevi su DVD originali) .Invece sui contenuti ricavati illegalmente dalla rete non c'è niente di tutto questo....
    La mia vuole essere una provocazione naturalmente...
  • IukiDukemSsj360

    20 Febbraio 2015, 18:39

    Originariamente inviato da: ficofico;4340519
    dal punto di vista del bitrate con scene abbastanza lente non ci sarà questa gran differenza tra 30 o 100 megabit, con immagini in movimento la differenza che potrebbe fare il maggior bitrate verrà in qualche modo ridimensionata dalla scena stessa che essendo in movimento sarà più sfocata di suo, l'encoder hevc è molto efficiente e rispetto a h264 tende a sfumare di più rispetto a fare vedere i pixel... risultato? secondo nelle scene in movimento non si vedrà questa gran differenza.....CUT]


    Credo che i maggiori vantaggi quelli più utili ad un bacino più ampio, per chi non ha un VPR 4K, e considerando la ridicola risoluzione in movimento dei pannelli attualmente in commercio (OLED compresi), se non ricorrono all'uso un forte post-processing ed interpolazione di frame), la cosa più interessante del nuovo formato, sarà e se lo sarà.. il video codificato a 10-Bit nativi, e la possibilità di avere tracce audio Dolby Atmos e DTS X in tutti i nuovi film che lo prevedono, non solo in inglese ma in tutte le principali lingue, se i supporti utilizzati saranno dischi Blu-Ray da 100GB, se il prezzo sarà basso ed i dischi affidabili come gli attuali blu-ray disc, potrebbe avere un buon successo, e spingere a comprare i nuovi lettori, anche a chi non ha un VPR o tv 4K, ma che è in grado di trarre vantaggi da i 10-Bit, ed avere sempre nei nuovi film di tutte la Major la traccia audio HD lossless a 24-Bit, altrimenti la vedo dura, anche nel solo fare breccia in tutto il pubblico di appassionati.
  • g_andrini

    20 Febbraio 2015, 20:58

    L'ultrahd ha un ottimo potenziale, ma all'inizio sarà un prodotto di nicchia, come il full hd fino ad oggi, in attesa di tempi migliori.
  • EdoFede

    22 Febbraio 2015, 10:35

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
    Se ci sarà questa accortezza, se i dischi costeranno molto poco e se anche i lettori Blu-ray costeranno poco...


    mi sembra un'utopia..
    le protezioni non servono a NULLA.
    Storie già viste e riviste n volte..
    Quando mai una protezione su un formato di distribuzione di massa è rimasta inviolata?

    L'unico caso (parziale, oltretutto) è il SACD, ma è rimasto tale solo perché non è un formato di massa, ma di nicchia.


    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
    E sembra che siano proprio gli appassionati che prima acquistavano più dischi quelli ad aver abbandonato l'acquisto in favore del download o dello scambio di hard disk con altri appassionati.


    Appunto.
    Di quanto parliamo? Un 1% del mercato? forse meno?
    Chi si scarica il bluray 1:1 è una micronicchia...che probabilmente smetterebbe e lo acquisterebbe, se riducessero di molto i prezzi.
    Il pirata medio si scarica ancora il divx, o se lo guarda in streaming il film.

    Aggiungi, a questo, la comodità della propria libreria film in alta qualità su una NAS in rete..
    Queste possibilità tecniche esistono da più di un decennio.. ma nel 2015, nulla di ciò é attuabile in modo ufficiale e con la qualità originale.

    Io sono tra quelli che amano rivedersi diversi film. Già nel 2005 mi rippavo i DVD (originali, miei..!) sul serverino per avere la comodità della libreria unica e fruibile da ogni device in casa.. senza stare a girare con il disco.. senza il terrore che si righi e di doverlo ricomprare, ecc..

    Non sono assolutamente contro al formato fisico.. ma siamo nel 2015 e sarebbe ora che il settore si rimodernasse, dando queste possibilità in forma ufficiale.

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
    Oggi non mi conviene investire soldi per produrre un Blu-ray Disc poiché nel giro di pochi giorni, una volta disponibile sul mercato, sarà pronto per il download. E a quel punto una parte dei miei potenziali clienti preferiranno scaricarlo gratis invece che acquistarlo.


    Si, ma è il gatto che si morde la coda..
    La lotta alla pirateria nel modo convenzionale non ha mai funzionato e non funzionerà mai.
    Qualsiasi sia la soluzione che si inventeranno, qualcuno si inventerà il modo di aggirarla..in tempo zero.

    Quante volte abbiamo già visto la barzelletta della protezione inviolabile, dai..
    Copiare i DVD doveva essere una cosa impossibile. Quanto ci hanno messo a fare di programmi di ripping 1:1?

    Non sarebbe ben meglio RISPARMIARE tutte ste cazzate inutili ed offrire finalmente qualcosa di innovativo?

    Tipo l'acquisto della [U]licenza di uso[/U] di un contenuto (video, audio..) e far scegliere all'utente se scaricarsi via rete il divx, il dvd, il bluray 1:1... oppure se acquistarne il supporto fisico ad un costo infimo? (dando quindi la possibilità di acquistarne 2 copie fisiche, per chi ne desidera un backup".

    Si potrebbero fare rivoluzioni nella distribuzione...ma poiché stravolgerebbero tanti interessi, a tutti i livelli....è semplicemente più semplice proseguire per la vecchia strada, che a lungo andare marcirà su se stessa.

    Siamo nel 2015 ed ancora non si è capito che il pirata rimarrà sempre tale, e l'acquirente onesto rimarrà sempre tale.
    Qualsiasi formato, protezione e modalità di distribuzione di userà.
    E' un problema culturale, non tecnico.

    L'unico elemento che potrà muovere qualcosa sarà il prezzo che si deve pagare per usufruire di un contenuto.

    Tutto secondo me.

    Ciao,
    Edo
  • SydneyBlue120d

    22 Febbraio 2015, 13:43

    Originariamente inviato da: EdoFede;4341149
    mi sembra un'utopia..
    le protezioni non servono a NULLA.
    Storie già viste e riviste n volte..
    Quando mai una protezione su un formato di distribuzione di massa è rimasta inviolata?


    Quella usata da TomTom sui suoi navigatori, però è una cosa un po' diversa in efffetti

    Io rilancio con una provocazione: Tutti o quasi gli store musicali sono drm-free, perché non può essere lo stesso per il materiale video?
  • g_andrini

    22 Febbraio 2015, 15:34

    Riguardo la pirateria, ha fatto il suo corso. Adesso bisogna guardare avanti, e acquistare solo i prodotti che interessano veramente.
  • ludega

    22 Febbraio 2015, 21:19

    Potete dire quello che volete ma non ho mai visto un video di Netflix o di Sony Video Unlimited piuttosto che di Vudu piratato.

    Lo streaming è molto più sicuro per i distributori di contenuti rispetto al disco che dovendo essere funzionante offline è rudimentale dal punto di vista delle protezioni.

    Ed è esattamente questo il motivo per cui le Major sono molto più interessate a questo modello che a quello tradizionale...
  • chipko

    15 Marzo 2015, 10:35

    Originariamente inviato da: EdoFede;4341149
    mi sembra un'utopia..
    le protezioni non servono a NULLA.

    Quoto in toto il discorso

    Originariamente inviato da: ludega;4341474
    Potete dire quello che volete ma non ho mai visto un video di Netflix o di Sony Video Unlimited piuttosto che di Vudu piratato.

    Lo streaming è molto più sicuro per i distributori di contenuti rispetto al disco che dovendo essere funzionante offline è rudimentale dal punto di vista delle protezioni.
    [CUT]

    Non è lo streaming a renderlo sicuro ma il bassissimo costo e la comodità del servizio a farlo. Noi in Italia una cosa come netflix ce la sogniamo
    [video=youtube;UohUQUuF7PI]https://www.youtube.com/watch?v=UohUQUuF7PI[/video]
    Non vale pena in termini di tempo quando con 12$ al mese hai il mondo audiovisivo a casa tua.
  • SydneyBlue120d

    15 Marzo 2015, 10:44

    Originariamente inviato da: chipko;4353067
    Noi in Italia una cosa come netflix ce la sogniamo


    http://www.dday.it/redazione/15916/...ia-da-settembre
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