Hisense 100U7KQ: TV Mini LED da 100 pollici a 4.000 euro
Il nuovo 100 pollici monta un pannello LCD Ultra HD di tipo VA e una retroilluminazione con local dimming e 1.620 zone di controllo indipendenti
Il mercato dei TV con ampissima diagonale è sempre più prospero: dopo il TCL C735 del 2022 (qui la nostra anteprima), il P745 del 2023, i Samsung QN900C e Q80C e il Sony Z50L, è la volta di Hisense con il suo 100U7KQ. Il nuovo modello è un 100" che va ad ampliare la serie U7KQ annunciata lo scorso luglio. Il pannello è un LCD di tipo VA con risoluzione Ultra HD e una frequenza di aggiornamento a 100 / 120 Hz che può arrivare fino a 144 Hz quando si collega un PC da gioco. La retroilluminazione è Mini LED e va a costituire una configurazione Full LED Array con local dimming.
Le zone di controllo indipendenti sono 1.620. La scheda tecnica riporta un rapporto di contrasto nativo di 4.000:1, un angolo di visione di 178 gradi lungo entrambi gli assi, una luminanza tipica di 500 nit e un picco di 1.600 nit in HDR. Ad occuparsi dell'elaborazione dei segnali audio e video è l'Hi-View Engine, che sfrutta l'intelligenza artificiale per ottimizzare automaticamente le immagini (modalità AI Picture), per eseguire l'upscaling, ridurre il rumore video e migliorare il moto tramite la tecnologia MEMC (Motion Estimation Motion Compensation).
Il nuovo 100" può riprodurre contenuti in HDR nei formati HLG, HDR10, HDR10+, Dolby Vision e Dolby Vision IQ. C'è anche la certificazione IMAX Enhanced, la modalità Filmmaker mentre per l'audio troviamo il Dolby Atmos e qualche accenno non chiarissimo al DTS, che potrebbe venire citato solo in relazione a IMAX Enhanced. La Smart TV è basata sulla piattaforma proprietaria VIDAA U7, qui gestita da un SoC MediaTek MT9618. VIDAA U mette a disposizione le applicazioni per accedere alla maggior parte dei servizi streaming, un web browser e un media-player capace di riprodurre le seguenti tipologie di file:
- Container: mp4, mov, mkv, ts, avi, wmv, flv, webm
- Video: MPEG1/2, MPEG4, AVC(H.264), HEVC(H.265), WMV3, VC1, VP8, VP9, AV1
- Audio: wav, mp3, wma,flac
- Immagini: jpg, jpeg, png, bmp, gif
Come sugli altri U7KQ troviamo i sintonizzatori DVB-T2 e DVB-S2, uno slot CI+ dotato di ECP e HbbTV 2.0.3. Il sistema audio è a 2.1 canali con doppio woofer posteriore e una potenza pari a 15 W x 2 più altri 20 W per le basse frequenze. Gli ingressi HDMI sono 4, 2 in versione 2.0b e 2 in versione HDMI 2.1, compatibili con segnali Ultra HD fino a 120 o 144 Hz, eARC (HDMI 3), Auto Low Latency Mode e Variable Refresh Rate. Al momento non disponiamo di prezzo e data di uscita per il mercato italiano. Il 100" U7KQ è però presente nel listino di vari rivenditori europei con un prezzo medio intorno ai 4.000 euro (si spazia dai 3.500 ai 4.500).
Fonte: Hisense, DisplaySpecifications
Commenti (10)
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Al prezzo più basso indicato nell'articolo , se ha la qualità del mio vecchio modello nelle immagini , se si è disposti a rinunciare a una ventina di pollici incomincia a diventare un prodotto che da del filo da torcere alla video proiezione appeso in saletta per al visone 4K e hdr. Chissà mai se usciranno delle versioni monitor di questi prodotti.
ciao
Luca -
Alla fine, per recuperare quei pollici in più che potresti ottenere con un proiettore, ci si potrebbe avvicinare un poco alla TV.
Quel che temo un poco è l'eventualità di un guasto ed il trasporto verso l'assitenza...a meno che non si attrezzino per riparazioni in loco -
Il servizio Hisense mi spiegò che sopra 40/50 pollici ( non ricordo bene il limite) loro offrivano l’assistenza per le riparazioni in loco o trasporto presso il loro centro , poi se funziona o come funziona post garanzia non lo so dire perché , per fortuna , non ho mai avuto bisogno.
ciao
Luca -
Questo sarebbe molto interessante da approfondire: anche perche' penso a chi, tra le mie conoscenze, cercherebbe di mettere un televisore del genere in mansarda alla quale si arriva solo tramite una scala a chiocciola, non stretta per carita' ma in ogni caso ben poco comoda per portarlo a destinazione... ammesso e non concesso che ci si riesca, in caso di assistenza l'idea di riportarlo di sotto per farlo portar via, e quindi poi di riportarlo di sopra, farebbe sudare freddo penso chiunque.
Tra l'altro mi chiedo se i negozi fisici offrano qualche servizio tipo sopralluogo per verificare la fattibilita' della consegna e dell'installazione, con un mercato del genere in possibile aumento le difficolta' logistiche su trasporto e installazione dei grandi/grandissimi schermi non sono da sottovalutare. -
Quando arrivaranno a 120 passerò dal Vpr alla tv !
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Originariamente inviato da: llac;5248469Il servizio Hisense mi spiego che sopra 40/50 pollici ( non ricordo bene il limite) loro offrivano l’assistenza per le riparazioni in loco o trasporto presso il loro centro , poi se funziona o come funziona post garanzia non lo so dire perché , per fortuna , non ho mai avuto bisogno.
ciao
Luca
Questo è in caso di riparazione in garanzia, fuori garanzia o lo porti tu al centro assistenza o devi pagare anche l'uscita del tecnico.
Penso che questo TV può sostituire il videoproiettore solo in case in cui non ci siano passaggi stretti, non è semplice posizionare un TV di dimensioni simili, anche il trasporto non è semplice visto che parliamo di un ingombro di oltre 2 mt di base (imballo escluso). Uno schermo per videoproiettore lo avvolgi ed è molto più semplice posizionarlo. Secondo me la morte dei proiettori avverrà quando saranno disponibili schermi Oled avvolgibili a quel punto il videoproiettore non avrà più senso. -
Oltre i 100 penso che la soluzione migliore sia quella dei moduli, più facilmente gestibili.
Immagino anche che le estensioni di garanzia saranno una buon medicina per essere più tranquili. -
Attualmente i display a moduli sono solo quelli microled che hanno prezzi proibitivi, sono molto più abbordabili (nonostante costino anche loro tanto) i display Oled arrotolabili. Penso che se i produttori di pannelli Oled si concentrassero su questa applicazione, nel giro di un paio di anni potremmo avere dei display tipo schermi di proiezione.
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Ah certamente, i prezzi di oggi dei pannelli componibili sono decisamente fuori portata.
Mi riferivo principalmente alla tecnologia.
L'arrotolabile mi dà poca fiducia meccanicamente. Nel caso di molti si tratterebbe comunque di srotolarlo una sola volta per l'installazione poi lasciarlo fisso (ambienti dedicati), quindi il vantaggio si avrebbe solo nella movimentazione. -
Infatti sarebbe molto più semplice sia il posizionamento che il trasporto per non parlare dello stoccaggio nei punti vendita.
Cmq se sono riusciti a produrre schermi per cellulari che si piegano con un angolo praticamente inesistente (vedi Samsung flip e simili) credo che anche produrre uno schermo avvolgibile con un angolo decisamente inferiore, non sia un'impresa impossibile. Certo srotolarlo una sola volta per posizionarlo renderebbe il tutto meno critico, ma credo e spero che prima o poi ci arrivino.