HEM: Denon PMA-900HNE / DCD-900NE
In apertura della fiera di Monaco, Denon espande la serie 900 con il suo primo amplificatore integrato ad incorporare la tecnologia HEOS, insieme a un lettore CD con porta USB per la lettura di file Hi-Res Audio
Nella giornata inaugurale dell''High-End Munich 2022, Denon presenta due novità della serie 900: il PMA-900HNE, il primo amplificatore integrato della casa con tecnologia streaming HEOS incorporata, e il DCD-900NE, un lettore CD con riproduzione via USB. Il PMA-900HNE dispone di uno stadio di alimentazione con trasformatore sovradimensionato e condensatori ad alta capacità. L'architettura Advanced HC Single Push-Pull consente di erogare una potenza pari a 2x50W/8ohm, 2x85W/4 ohm.
La piattaforma multi-room HEOS permette l'accesso via LAN/WLAN a TuneIn, Spotify Connect, Amazon Music HD, Deezer e Tidal, nonché la riproduzione di file Hi-Res Audio 24 bit/192 kHz WAV,AIFF, ALAC/ FLAC o DSD 5,6 MHz archiviati su NAS/PC. La conversione è affidata a un DAC 32 bit ESS Sabre, mentre la connettività include anche Apple AirPlay 2 e il Bluetooth. Sono disponibili quattro ingressi S/PDIF (coassiale, tre ottici), un ingresso USB-A per musica liquida, tre ingressi analogici, incluso uno per giradischi con testina MM o MC, uscite pre e sub.
Il lettore DCD-900NE, erede del DCD-800NE, vanta la versione "più avanzata" della tecnologia di upsampling AL32 Processing Plus per un accurata ricostruzione della forma d'onda analogica. Come la serie 800, integra una porta USB che riproduce file Hi-Res Audio FLAC/ALAC, WAV/AIFF fino a 24 bit/192 kHz, nonché DSD 5,6 MHz. La meccanica CD legge anche CD-R/RW con incise tracce MP3/WMA, mentre il DAC è anche in questo caso un ESS 32 bit.
Il PMA-900HNE sarà disponibile da luglio, mentre DCD-900NE sarà in vendita da giugno.
Commenti (4)
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Buongiorno, ero in procinto di acquistare il trittico PMA-800NE, DCD-800NE, DNP-800NE quando sono stati annunciati i due nuovi prodotti della serie 900.
Qualche impressione da parte vostra? (Non sono per nulla un esperto riguardo gli aspetti tecnici... Semplicemente vado a orecchio verso quello che più mi aggrada).
La cosa che mi balza all'occhio, è la mancanza di un display leggibile nel nuovo ampli, che avendo lo streamer integrato potrebbe complicarne l'utilizzo. Secondo voi è una caratteristica importante?
Grazie, a rileggerci! -
Nessuna impressione a riguardo?
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Più che rispondere vorrei ragionare sul perché delle mancate rposte.
Tutti gli utenti con un multicanale denon o marantz degli ultimi 5-6 anni (ohimé non io quindi) hanno Heos integrato nel loro sinto, non so quanti invece lo abbiano scelto come piattaforma per la gestione dello streaming (e multiroom, ma questa non sembra una modalità molto praticata) avendo un sistema stereo. Più che altro credo che si tenda a non mettersi nelle mani di un unico fornitore, diciamo che a parità di prezzo forse è più considerato il bluesound node 2i che non il denon dnp-800ne.
Da questo punto di vista avere Heos dentro all' ampli almeno dà il vantaggio della compattezza (=rinuncio a scegliere liberamente lo streamer ma almeno ho un apparecchio in meno).
La questione del display credo che riguardi più che altro l'uso della parte amplificatore, Heos si gestisce con il telefonino, è la soluzione più comune (e più comoda) anche per altri streamer; se non erro il già citato bluesound node 2i il display non ce l'ha proprio.
E' abbastanza quel display per la parte amplificatore? Non so, su un ampli per lo più ci posso legger il livello del volume magari va anche bene così.
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Personalmente ho un mio vecchio cavallo di battaglia, meglio avere fuori dall' ampli la parte che più facilmente diventa obsoleta, cioè quella digitale. Ma forse è un punto di vista vecchio che vede l' amplificatore come prodotto di quella tecnologia tradizionale insensibile al passare degli anni, che può diventare vintage ma difficilmente diventa obsoleto. -
Chiaro il tuo concetto.
Per quanto riguarda Heos, non è una cosa che al momento mi interessa (e neanche in futuro credo). L'ascolto avverrà sempre e solo dal salotto dove andrei a posizionare il sistema.
Confesso che essendo in bella vista, avrei optato per il dnp anche per un discorso di coordinamento estetico. Lo streamer non sarebbe la principale fonte di ascolto ma neanche da escludere totalmente a priori.
Non avevo pensato al fatto che con due apparati separati, in futuro, ci potrebbe essere la sostituzione di uno mantenendone un altro (ampli).
Grazie per gli spunti su cui riflettere.