Devialet 120, 200, 400 e 800: ampli stereo
Il marchio francese annuncia l'arrivo nuovi amplificatori, tutti dotati di tecnologie Analog Digital Hybrid e Speaker Active Matching, con due modelli stereo, Devialet 120 e 200, un modello dual mono, Devialet 400, ed un monoblocco da 800W, il Devialet 800
Devialet ha annunciato l'uscita di quattro nuovi amplificatori, le dirette evoluzioni della gamma lanciata nel corso del 2013. I nuovi modelli sono i Devialet 120, 200, 400 e 800. Il suffisso numerico indica la potenza erogata: 120W per il Devialet 120, 200W per il Devialet 200 e così via. Tutti i prodotti sono dotati della tecnologia proprietaria ADH (Analog Digital Hybrid). Questa soluzione, che il produttore presenta come una nuova classe di amplificazione, offre sulla carta una musicalità di eccellente qualità, con un rapporto segnale-rumore < 130dB ed una distorsione a malapena misurabile (0,001%). In sostanza si tratta di un sistema ibrido, che utilizza un amplificatore analogico in Classe A ultra-lineare, insieme ad 8 amplificatori digitali in Classe D.
Alla riproduzione del suono contribuisce anche un'altra tecnologia, la Speaker Active Matching (SAM). Il suo compito consiste nell'elaborare il segnale musicale in tempo reale, assicurandosi che la pressione sonora, riprodotta dai diffusori, combaci perfettamente con quella registrata dal microfono (nello studio di registrazione). Per poter sfruttare le potenzialità offerte da SAM, è necessario che i diffusori siano “SAM Ready”: tra i modelli compatibili troviamo KEF LS50, Sonus Faber Venere 2.5, B&W 802D, B&W 805D, Atohm GT1, Magico S1 e Wilson Audio Sophia 3. La costruzione interna impiega 2500 componenti elettronici montati con tecnologia SMT (Surface Mount Technology), esattamente come i modelli precedenti, mentre evolvono gli algoritmi inerenti alla gestione del segnale e dell'alimentazione (è comunque possibile sfruttarli anche sui vecchi modelli, previa l'installazione di un aggiornamento firmware).
A livello di funzionalità i Devialet includono una USB asincrona con DAC (brevettato da Devialet) capace di supportare frequenze di campionamento fino a 192kHz / 24bit. Presente anche e la funzione Devialet AIR: AIR è l'acronimo di Asynchronous Intelligent Route ed è utilizzata per lo streaming audio. Il suo funzionamento si basa sull'invio del file contenente il brano da riprodurre: Devialet controlla l'integrità dei dati e gli eventuali pacchetti mancanti, permettendo di ottenere una riproduzione perfetta bit per bit, priva di jitter. Per gestire lo streaming è disponibile un'apposita applicazione per Windows o MacOS, oppure l'applicazione Devialet Remote App per iOS e Android.
I modelli si differenziano sia per la potenza, sia per la tipologia del prodotto: 120 e 200 sono ampli stereo, Deviale 400 è un dual mono, mentre il top di gamma, l'800, è un monoblocco composto da due unità 250, collegate tramite "daisy chain". Devialet 120 è disponibile al prezzo di listino di 4.990 Euro, il 200 a 6.990 Euro, il 400 a 12.900 Euro ed, infine, l'800 a 22.900 Euro.
Fonte: Devialet
Commenti (18)
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Prodotti veramente particolari ed anche a prima vista molto belli.
Non mi è però molto chiara la situazione della funzionalità migliorata con alcuni diffusori,mi sembra più una cosa da sparata tanto per effetto...
Poi mi sbaglierò.. -
Al Monaco High-End c'era una bellissima stanza tutta bianca con una sottiletta Devialet che pilotava, appunto, due Bower & Wilkins 802 Diamond.
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Fabio, l'hai proprio chiamata questa notizia, li avevi appena nominati
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Visto che purtroppo a Monaco non sono potuto andare,che mi dite della loro qualità?come suonavano?sono curioso.
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Diversi dai classe A e dai classe AB. Simili alla classe D, di cui sono una declinazione pittosto sofisticata.
Splendido il telecomando rotativo. -
Bum!
Prezzi sparati nella stratosfera...se non fanno suonare simili diffusori meglio dei ML, visti i prezzi, mi sa che riprecipitano rovinosamente prima di arrivare in orbita... -
Visti e sentiti. Prodotti dalla stessa casa di Louis Vuitton....
Prodotto perfetto per il russo e il riccone di turno che vogliono avere qualcosa di ultracompatto e che suona bene. Ma per lo stesso risultato ovviamente senza l'estetica strafigosa (sono bellissimi del vivo) si possono avere risultati molto migliori. per i classe D vedi i moduli hypex Ncore....(a 1200 euro la coppia mono).
Fanno concorrenza alla B&O. -
Vale a dire questi? http://www.avmagazine.it/forum/62-a...ci-antani-style
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yes sempre loro, se si cerca su internet ci sono diversi confronti tra hypex - devialet - ice - etc...
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Ciao Luca, mi potresti dare qualche link sui confronti, in particolare Hypex vs Devialet?