Nuovi sinto-ampli Onkyo TX-NR525, 626 e 727
Il produttore giapponese presenta i primi sinto amplificatori home theater della gamma 2013, il TX-NR525, TX-NR626 e TX-NR727
Onkyo ha appena annunciato tre nuovi modelli di sintoampli home theater che andranno a sostituire i corrispettivi della gamma 2012, ovvero TX-NR515, TX-NR616 e TX-NR717, senza cambiamenti dal punto di vista estetico. Le specifiche comuni a tutti e tre gli amplificatori riguardano anzitutto la riproduzione di contenuti musicali e la multimedialità: su tutti i modelli è presente una porta Ethernet con supporto a DLNA 1.5, UpnP e Samba. Tramite lo streaming da rete locale, oppure sfruttando il collegamento diretto tramite porta USB, è possibile riprodurre file MP3, WMA, WMA Lossless, FLAC, WAV, Ogg Vorbis, AAC, Apple Lossless, DSD, LPCM, e Dolby TrueHD.
La porta USB frontale fornisce anche una connessione digitale diretta per iPod ed iPhone, in modo da evitare conversioni che potrebbero peggiorare la qualità audio. Sempre a proposito di conversione da digitale ad analogico si segnala presenza di un DAC Burr-Brown 192 kHz/24-Bit per tutti i canali. Presente su tutti anche la calibrazione automatica Audyssey MultEQ, che si accompagna a Audyssey Dynamic EQ e a Audyssey Dynamic Volume. L'ultima caratteristica comune è il passthrough dei segnali video con risoluzione 4K. Vediamo, dunque, le specifiche dei singoli modelli.
TX-NR525
Sintoamplificatore a 5.2 canali, capace di erogare 130W per ciascuno dei 5 canali su carico di 6 ohm, grazie alla tecnologia WRAT (Wide Range Amplifier Technology). Pur mancando di connettività wireless, è comunque predisposto per la connessione Wi-Fi e Bluetooth, integrabili mediante l'acquisto degli accessori UWF-1 e UBT-1. Per facilitare l'utilizzo sono state incluse diverse funzionalità, come InstaPrevue, che attribuisce alle sorgenti un nome e una piccola icona, in modo da poter riconoscere istantaneamente quella in uso, inoltre il passthrough resta attivo anche durante lo standby, mentre i controlli possono essere impartiti anche tramite smartphone o tablet con sistema operativo iOS e Android. Completa la dotazione un chip DSP con processing a 32 bit.
Le connessioni disponibili includono una USB, un ingresso video composito e audio analogico su RCA e un'uscita cuffie sul frontale, una porta USB, sei ingressi e un'uscita HDMI, una porta Ethernet, un ingresso ottico e due coassiali, due ingressi e un'uscita component, quattro ingressi video composito e un'uscita, cinque ingressi analogici RCA e un'uscita per pilotare una zona 2. TX-NR525 sarà disponibile al prezzo indicativo di 499€, a partire dal mese di Aprile.
TX-NR626
Sintoamplificatore 7.2 con erogazione pari a 160W su 6 ohm, dotato di circuito Darlington invertito a tre stadi per i canali frontali ed il centrale. L'alimentatore è un'unità H.C.P.S. (High Current Power Supply) e gli stadi di uscita sono realizzati a componenti discreti. Rispetto al modello inferiore, da cui riprende tutte le caratteristiche elencate, il 626 è dotato di un ingresso HDMI compatibile con MHL, oltre alla connettività Wi-Fi e Bluetooth (senza bisogno di ricorrere ad accessori opzionali), tramite cui è possibile riprodurre file in streaming. A differire è anche il processore video, un Marvell QDEO dotato di upscaling delle sorgenti video alla risoluzione 4K.
Le connessioni presenti sono immutate rispetto al 525 per quanto riguarda il frontale, mentre sul lato posteriore troviamo sei ingressi e due uscite HDMI, nessuna USB (il 525 è provvisto della seconda USB per sfruttare gli adattatori opzionali wireless), un ingresso phono, un solo ingresso component ed i connettori per collegare i diffusori per una zona 2, oltre alla possibilità di effettuare un bi-amping dei canali frontali. TX-NR626 sarà disponibile al prezzo indicativo di 699€, a partire dal mese di Maggio.
TX-NR727
Si tratta del modello più alto in gamma tra quelli annunciati, anch'esso dotato di 7.2 canali con un'erogazione di 170W su 6 ohm, con la stessa componentistica utilizzata per il modello direttamente inferiore. Le sue caratteristiche esclusive includono la certificazione THX Select2 Plus, l'upmixing Audyssey DSX e Dolby Pro Logic IIz, oltre alla funzione Whole House, che permette di inviare lo stesso segnale audio fino a tre zone contemporaneamente, con in più la facoltà di controllarle tutte tramite l'applicazione per iOS e Android.
Alle connessioni presenti sul 626 si aggiunge un ingresso HDMI frontale, compatibile con MHL, sette ulteriori ingressi sul retro, sempre con la doppia uscita, un ulteriore ingresso component, altri due ingressi analogici stereo RCA ed infine le uscite analogiche per la zona 2 e la zona 3. TX-NR727 sarà disponibile al prezzo indicativo di 1099€, a partire dal mese di Giugno.
Fonte: Onkyo.
Commenti (11)
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Al di là di alcune interessanti implementazioni (come l'Audyssey multEq che di fatto era già disponibile sui Denon di pari fascia), trovo che i prezzi siano un po' troppo alti (specie se paragonati a quanto ho letto in altri siti europei). Sono quelli ufficiali di Tecnofuturo?
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Pre-out
Nel 717 c' erano le uscite pre-out ... nel 727 non ci sono ... (?) -
Basta con questi input analogici, ma chi nel 2013 prende un AVR e ci colelga fonti analaogiche (phono a parte)?
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@riki72: a quanto pare solo per i .2
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Un 727 a 1099 euro.
Questi piazzano un media fascia al prezzo di un alta gamma di altre marche.
Per quanto mi riguarda...fuori mercato.
Faccio presente che un TX-717 si trova correttamente posizionato a 700 euro spedito. Fate voi...Probabilmente è il piu grosso incremento di prezzo che mi è capitato di vedere in queste categorie di prodotti. -
... State 'bbooooooooni
I prezzi sono orientativi. Tecnofuturo - che ho sentito nel pomeriggio - NON ha ancora rilasciato il listino ufficiale. Hanoo detto solo che saranno molto simili ai corrispettivi prodotti della vecchia serie. Il listino ufficiale, disponibile a questo link, è chiaro: il 515 costa 599 Euro IVA inclusa; il 616 costa 699 Euro IVa inclusa e il 717 costa 969 Euro IVA inclusa. C'è anche da dire che una cosa è il listino al pubblico e un'altra è lo street-price che - in condizioni particolari - può risentire di promozioni del momento. Per fare un esempio, ecco cosa viene fuori cercando proprio il TX-NR717 su AV Magazine:
http://shopping.avmagazine.it/offer...amp;sortdir=asc
SI va dai 707,35 Euro di Amazon.it per arrivare fino agli 860 Euro di Bow.
C'è tempo per scoprire i prezzi di reali di acquisto. Anche perché i modelli più interessanti arriveranno tra Maggio e Giugno, quindi di tempo ce n'è a sufficienza. In ogni modo, appena avremo il listino ufficiale, ve ne daremo comunicazione.
Emidio -
Originariamente inviato da: Maxt75;3825376Un 727 a 1099 euro.
Questi piazzano un media fascia al prezzo di un alta gamma di altre marche.
Per quanto mi riguarda...fuori mercato.
Faccio presente che un TX-717 si trova correttamente posizionato a 700 euro spedito. Fate voi...Probabilmente è il piu grosso incremento di prezzo che mi è capitato di vedere in queste categorie di prodot..........[CUT]
il 717 sta a 700 euro ORA che e' passato un anno dalla sua presentazione, perche' devono svuotare i magazzini.
lo sanno pure i sassi che gli onkyo e i sony crollano di prezzo dopo 4-5 mesi dalla presentazione.
storico del prezzo del 717 (in sterline)
http://uk.camelcamelcamel.com/ONKY-...duct/B0089M0IJ4
da dicembre crollano, da febbraio te li regalano.
se puoi aspettare aspetti, altrimenti ti prendi il 717, che non penso proprio sia limitante in niente (a parte non avere airplay, ma quella e' una scelta incomprensibile di onkyo) -
Il trend è stato quello di aggiungere qualche funzione smart come sulle tv, ma sul lato qualità non vedo niente di nuovo che giustifichi il cambio, staremo a vedere i top di gamma.
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Originariamente inviato da: Kralin;3825576il 717 sta a 700 euro ORA che e' passato un anno dalla sua presentazione, perche' devono svuotare i magazzini.
lo sanno pure i sassi che gli onkyo e i sony crollano di prezzo dopo 4-5 mesi dalla presentazione.
da ..........[CUT]
E' di scarso interesse se lo sanno anche i sassi. I prezzi qui si incrementano di anno con anno e senza motivo. E gli Onkyo non si deprezzano molto. Poi se uno lo ordina in Burundi questo è un altro discorso. In Italia è cosi.
Il TX-NR1010 è uscito l'anno scorso a 1600 e costa tutt'ora 1600 qui in Italia. Altro che deprezzamento. L'unica cosa che si deprezza è quello che ci mettono dentro di anno in anno.
Poi il mercato Italiano..il perchè fa cosi, non so, o si... forse lo sappiamo tutti. Giusto l'altro giorno un utente ha espresso la volontà di acquistarne uno in Germania, ovviamente. -
Originariamente inviato da: Kralin;3825576Il fatto che il prezzo di alcuni prodotti (non tutti, solo quelli di fascia media e bassa) scendano così tanto da azzerare il margine per i rivenditori classici è un fatto che nei prossimi anni potrebbe portare ad un effetto rimbalzo: aziende che non avranno più interesse a produrre e vendere certi tipi di prodotti poiché non più redditizi (vedi Plasma Panasonic, per fare un esempio, anche se lì le dinamiche sono molto diverse).... lo sanno pure i sassi che gli onkyo e i sony crollano di prezzo dopo 4-5 mesi dalla presentazione...[CUT]
Oppure, come ha detto Maxt75, per mantenere la redditività su quel genere di prodotti, potrebbe esserci un appiattimento della qualità audio, probabilmente grazie alla scelta di componenti non più all'altezza.
Non conosco il prodotto entry level Onkyo e neanche gli altri come Yamaha, Sony, Pioneer, Denon, Marantz e compagnia. Ma quando vedo 499 Euro per un ampli multicanale e devo considerare i margini per il produttore (ricerca, sviluppo e produzione), royalties varie (alcune decodifiche mica sono gratis!), distributore, negoziante, dazi e tasse varie, i conti non tornano per niente.
Originariamente inviato da: kabuby77;3825653Mi sembra un po' prematuro capire cosa ci sia all'interno dei nuovi prodotti (componenti) e se possiamo aspettarci un aumento di prestazioni oppure - al contrario - qualcosa di meno.... sul lato qualità non vedo niente di nuovo che giustifichi il cambio, staremo a vedere i top di gamma.
Ricordo qualche anno fa il successo di una nuova serie di ampli di un noto costruttore giapponese (con prodotti di fascia media costruiti in Cina): componentistica al risparmio e aumento della difettosità... Però il prezzo era diminuito sensibilmente e all'inizio se ne vendettero in quantità...
Emidio