Nuova app dalla NASA per la localizzazione e l'avvistamento della ISS

Riccardo Riondino 07 Novembre 2023, alle 17:27 Mobile

Grazie alla nuova app per dispositivi mobili 'Spot the Station', l'agenzia spaziale americana rende più semplice per il pubblico individuare la Stazione spaziale internazionale mentre orbita intorno alla Terra, ampliando inoltre l’accesso a notizie e risorse sul laboratorio di microgravità


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La NASA ha annunciato la nuova app per dispositivi mobili Spot the Station, disponibile per il download sull’App Store di Apple e sul Google Play Store. Basata sull'omonimo sito web dell’agenzia spaziale degli Stati Uniti, fornisce ulteriori funzionalità e informazioni per avvistare la Stazione spaziale internazionale. L’interfaccia a realtà aumentata facilita il compito di localizzarla nel cielo e fornisce varie opzioni per catturare e condividere immagini e video degli avvistamenti in tempo reale. La bussola incorporata permette di individuarla con precisione; è possibile inoltre registrarsi per ricevere notifiche sulle prossime opportunità di osservazione secondo la propria posizione geografica.

Anche dopo 23 anni di presenza umana continua a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, è incredibilmente emozionante vedere la stazione quando si alza lo sguardo al momento giusto“, ha dichiarato Robyn Gatens, direttore della Stazione Spaziale Internazionale presso il quartier generale della NASA a Washington. “Il laboratorio orbitante che continua a fornire tanti benefici unici e tangibili all’umanità non è poi così lontano da noi“.


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La stazione è visibile a occhio nudo mentre orbita perché riflette la luce del Sole, proprio come la Luna, ma, sottolinea la NASA, a differenza del satellite naturale non è abbastanza luminosa da poterlo essere durante il giorno. Le opportunità di osservazione sono quindi limitate agli orari di alba e tramonto delle varie posizioni geografiche. Per questo motivo, le opportunità di avvistamento possono variare da una sola volta al mese a diverse volte alla settimana. L’applicazione è stata sviluppata congiuntamente dall’International Space Station Program dello Space Operations Mission Directorate della NASA e dal Center of Excellence for Collaborative Innovation, parte del programma Prizes, Challenges, and Crowdsourcing dello Space Technology Mission Directorate dell’agenzia americana. Il codice dell’app è open source e chiunque può accedervi, modificarlo e utilizzarlo nei propri progetti e fornire un feedback facoltativo agli sviluppatori.


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La NASA ha annunciato inoltre che continuerà ad aggiornare e migliorare l’app mobile, man mano che riceverà il feedback degli utenti. Il rilascio dell'app – sottolinea la NASA – avviene proprio in prossimità del 25° anniversario delle operazioni della Stazione Spaziale Internazionale, che segna l’unione dei moduli Zarya e Unity il 6 dicembre 1998, i primi elementi di quello che oggi è un enorme complesso orbitale. La stazione spaziale, afferma l’agenzia americana, fa progredire le conoscenze scientifiche nel campo delle scienze terrestri, spaziali, fisiche e biologiche a beneficio degli abitanti del nostro pianeta. La stazione funge inoltre da laboratorio leader a livello mondiale per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che supportano l’esplorazione umana e robotica di destinazioni oltre l’orbita terrestre bassa, tra cui la Luna e Marte.

Fonte: 01 Smartlife

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