Amazon Music HD gratis per gli abbonati Amazon Music
Gli utenti Amazon Music Unlimited avranno presto a disposizione, senza costi aggiuntivi, i brani con qualità CD (16 bit/44,1 kHz) o Hi-Res (24 bit/192 kHz) di Amazon Music HD
Amazon ha annunciato che Amazon Music HD, il servizio con brani lossless Hi-Res, sarà presto disponibile senza costi aggiuntivi per tutti gli abbonati Amazon Music Unlimited. La notizia giunge subito dopo l'analoga iniziativa di Apple, che a partire da giugno offrirà Apple Music in formato ALAC lossless e con tracce Spatial Audio (Dolby Atmos) senza sovrapprezzo. Amazon Music HD offre la prova gratuita per 90 giorni e un catalogo che include oltre 70 milioni di brani con qualità CD (HD 16 bit/44,1 kHz con bit-rate fino a 850 kbps) e milioni di brani Hi-Res (UHD 24 bit/192 kHz con bit-rate fino a 3730 kbps).
Si può accedere tramite web browser, l'applicazione per PC o quelle per i dispositivi mobili iOS/Android. Tramite il browser tuttavia le tracce non sono riproducibili con qualità CD o Hi-Res. Bisognerà vedere quali saranno le strategie di Deezer, Tidal e Qobuz ora che Amazon e Apple offrono una qualità teoricamente equivalente senza costi aggiuntivi. Entro il 2021 Spotify offrirà a sua volta brani lossless, ma è stata annunciata una qualità massima di livello CD.
Fonte: What Hi-Fi
Commenti (4)
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ho letto di questa mattina di Apple e mi sono felicitato del fatto che finalmente si stia andando verso quello che per anni ogni appassionato ha perseguito, ovvero l'ascolto di qualità.
Per quanto mi riguarda, ormai la musica l'ascolto in prevalenza in auto per cui anche una qualità inferiore è tollerabile, però è una buona notizia per chi ne fruisce in ambienti dedicati ricercando la massima fedeltà di riproduzione. -
C'è da dire che su Amazon Music (ora chiamiamola così senza specificare) la maggior parte degli album di nuova uscita sono Hi-Res e per Hi-Res il più delle volte parliamo di 48 Khz./24 bit.
Notizia quasi storica. Gli altri si dovranno adeguare per forza -
Anche Spotify, finalmente, ha assunto la medesima decisione. Ottimo, per noi fruitori...
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Era ora, avere altri provider di musica liquida migliorerà senz’altro la varietà dei contenuti e la fruibilità di brani di artisti meno conosciuti