Qobuz aggiunge il download di musica in formato DSD e DXD
Il catalogo Hi-Res Audio di Qobuz si espande con oltre 22.500 brani DSD e DXD
Qobuz ha aggiunto una selezione di brani Hi-Res Audio nei formati DSD (Direct Stream Digital) e DXD (Digital eXtreme Definition). Attualmente sono disponibili per l'acquisto oltre 22.500 tracce in entrambi i formati, tratti dai cataloghi di etichette come Sony Music, Universal Music, Columbia, RCA, Epic, ECM, Deutsche Grammophon e harmonia mundi. L'elenco include ad esempio album come Blue Train (John Coltrane), Thriller (Michael Jackson), Let It Bleed (Rolling Stones) e Surfin' USA (The Beach Boys). Il DSD è il formato con cui sono registrati i dischi SACD, nati come concorrenti del DVD Audio. Si caratterizza per il flusso dati monobit, formato quindi da singoli "0", se il campione successivo è di livello inferiore al precedente, o "1" se invece è superiore. Il PCM invece utilizza una parola digitale a 16 bit (CD) o 24 bit (DVD Audio). Il numero di livelli del DSD, in apparenza così ridotto, viene compensato da una frequenza di campionamento che raggiunge i 2,8 MHz, 64 volte superiore a quella del CD. I SACD contengono solo tracce DSD64, essendo lo standard concepito con queste specifiche, ma considerando anche la "musica liquida" si aggiungono le versioni DSD128, DSD256 e DSD512, chiaramente con frequenze di campionamento moltiplicate fino a un fattore otto.
Il formato monobit ha il vantaggio di semplificare notevolmente la filtratura del segnale, sia in A/D che in D/A. Il DSD tuttavia non è adatto ai passaggi da eseguire dopo la registrazione, quindi è necessario convertirlo prima in PCM e poi riconvertirlo. Il DXD è invece uno dei formati sviluppato originariamente per l'editing dei file DSD. Il flusso dati è in PCM a 24 bit/358,8 kHz o 32 bit/252,8 kHz. La maggior parte dei lettori di rete attuali supporta il DSD, di solito fino a DSD256, mentre alcuni di fascia alta possono riprodurre anche il DSD512, sebbene i file di questo tipo siano ancora molto pochi. I DAC invece accettano in alcuni casi file DSD nativi tramite porta USB, mentre altri in formato DoP (DSD-over-PCM), veicolati tramite SPDIF (coassiale / ottico) o AES/EBU (XLR). In questo caso il DSD viene prima trasmesso dalla sorgente in PCM e quindi riassemblato in DSD all'interno del DAC prima della conversione in analogico. Potrebbe quindi essere necessario anche un lettore software aggiuntivo, come JRiver Media Centre, Audirvana o Roon.
Per ulteriori informazioni: www.qobuz.com/it-it/shop
Fonte: Stereonet