Android 12 arriva su Chromecast 4K con la funzione match content frame rate
L'aggiornamento firmware rilasciato da Google aggiorna Google TV dalla versione 10 alla 12 introducendo varie novità
Google ha rilasciato Android 12 per il Chromecast 4K con Google TV. Il firmware rilasciato dal colosso di Mountain View è la versione STTE.220621.019.A2.9082754 dal peso di 722 megabyte. L'aggiornamento del sistema operativo, che passa da Android TV OS 10 alla versione 12, ha portato diversi cambiamenti e novità. Tra queste citiamo la funzione "match content frame rate", che permette di sincronizzare la frequenza di aggiornamento dell'uscita video con quella dei contenuti.
In questo modo i video a 24 fotogrammi al secondo vengono riprodotti senza modificare la fluidità originale. Il principio vale ovviamente per qualsiasi frame rate: 25 fps, 30 fps, 50 fps, 60 fps e così via. In pratica si evitano conversioni piuttosto rozze che non sono assolutamente rare (anzi) su questa tipologia di prodotti e che, se presenti, causano scatti fastidiosi.
Va però precisato che per poter sfruttare effettivamente il match content frame rate è necessario non solo che il dispositivo sia aggiornato: serve anche il contributo degli sviluppatori per aggiungere il supporto nelle applicazioni, per esempio quelle relative ai servizi streaming, in modo da renderle compatibili. L'elenco completo delle novità introdotte dal firmware è il seguente:
- Aggiorna Android TV OS dalla versione 10 alla 12;
- Aggiunge nuove impostazioni per regolare l'HDR e il suono surround;
- Aggiunge la funzione match content frame rate per passare dinamicamente da una frequenza di aggiornamento all'altra;
- Migliora la sicurezza e la privacy;
- Aggiunge i selettori per la privacy che permettono di abilitare o disabilitare l'accesso al microfono e alla videocamera su tutte le app;
- Le patch di sicurezza di Android sono state aggiornate a luglio 2022;
- Risolve alcuni bug e migliora le prestazioni generali.
Fonte: 9 to 5 Google
Commenti (6)
-
Mai capito come questo aspetto del sincronismo venga tanto trascurato, da produttori e anche da noi utenti, almeno da quando si hanno schermi grandi oltre i 50” o peggio oltre 100” dei proiettori e si nota molto. Ben venga se come riporta la notizia Google smuove la situazione permettendo agli sviluppatori delle app video a adeguarle, anche su dispositivi di altri.
-
Credo che il motivo alla base della non implementazione da parte degli sviluppatori sia la schermata nera ad inizio riproduzione che a quanto pare risulta fastidiosa per la maggior parte degli utenti. Personalmente trovo fastidiosa la presenza di ogni minimo scattino. Sia che si tratti del Pulldown 3:2 (che comunque tollero) che delle errate implementazioni dei 24Hz o dei 23,98Hz con i conseguenti scattini ogni 40 sec.
Da quello che ho capito con le nuove api hanno introdotto la possibilità di implementare il cambio di refresh in modalità con e senza soluzione di continuità utilizzando il refresh varibile. Vedremo se gli sviluppatori implementeranno tale utility.
Comunque già da Android 9 avrebbero potuto implementare la cosa mettendo una spunta nelle app e attivando o meno il content frame matching. Kodi o Plex lo implementano da parecchio. Quindi non so se verrà recepita. -
Originariamente inviato da: CapitanMalva;5216550Credo che il motivo alla base della non implementazione da parte degli sviluppatori sia la schermata nera ad inizio riproduzione che a quanto pare risulta fastidiosa per la maggior parte degli utenti.
una volta avevo letto non ricordo dove che google aveva fatto proprio un sondaggio da cui aveva deciso di usare i 60hz fissi ,tanto per il mercato americano vanno bene.
Originariamente inviato da: CapitanMalva;5216550Da quello che ho capito con le nuove api hanno introdotto la possibilità di implementare il cambio di refresh in modalità con e senza soluzione di continuità utilizzando il refresh varibile.
si e no , su DDAY hanno scritto senza capirci molto. una letta alla documentazione non fa mai male.
serve per le TV che lavorano a 100-120hz ( almeno finchè non esce una google TV HDMI 2.1 ) e usa le API Frame rate uscite con android TV 11 .Soluzione di continuità
senza soluzione di continuità utilizzando il refresh varibile.
il VRR funziona da 40hz su OLED e 48hz su LCD non può essere usato sulla google TV, al massimo per il cambio da 50<>60hz.
non potendo usare il VRR c'è la schermata nera e il cambio di hz, quindi necessita che siano pure aggiornate le app di VOD per funzionare a 24,23,976hz ecc..
Comunque già da Android 9 avrebbero potuto implementare la cosa mettendo una spunta nelle app e attivando o meno il content frame matching.
Android 9 non nessuna di queste API
Kodi o Plex lo implementano da parecchio.
usano le API Display.Mode che sono presenti da android 6 ma sono loro internamente che fanno il match hz/fps e poi a chiare API. -
Originariamente inviato da: CapitanMalva;5216550Credo che il motivo alla base della non implementazione da parte degli sviluppatori sia la schermata nera ad inizio riproduzione che a quanto pare risulta fastidiosa per la maggior parte degli utenti. Personalmente trovo fastidiosa la presenza di ogni minimo scattino. Sia che si tratti del Pulldown 3:2 (che comunque tollero) che delle errate implem..........[CUT]
Non credo sia questo il problema. Apple TV, il box hw, ha implementato il meccanismo già da anni e gli sviluppatori ne fanno uso.
App come Kodi hanno sempre fornito il supporto anche su Android ma è il loro pane fare vedere bene i video e gli sviluppatori sono andati a richiamare funzioni di più basso livello che richiedono un attimo di studio e preparazione. Con la nuova api invece, basta una chiamata ad una singola funzione senza passaggio di alcun parametro per abilitare il meccanismo, se uno vuole fare la cosa proprio spartana. Di conseguenza lo sviluppatore che non vuole affrontare le problematiche di una programmazione a basso livello ne può trarre dei benefici senza farsi venire grossi mal di testa.
Secondo me Google ha ritardato a implementare questo meccanismo poichè ne hanno beneficio i dispositivi android collegati via hdmi quando il suo target iniziale è stato creare un sistema operativo per i produtori di smart tv che integrano android tv nei loro tv. Quindi ha trascurato le problematiche dei dispositivi connessi via hdmi.
Ora, io mi chiedo quanto ci impiegherà NVIDIA a fare l’upgrade sulla Shield alla 12… visto che dopo anni di attesa hanno fatto il salto solo quest’anno dalla 9 alla 11. -
mi sà che non hai letto been quello che ho scritto
Originariamente inviato da: giannia;5216608App come Kodi hanno sempre fornito il supporto anche su Android ma è il loro pane fare vedere bene i video e gli sviluppatori sono andati a richiamare funzioni di più basso livello che richiedono un attimo di studio e preparazione.[CUT]
non sono funzioni di basso livello su ANDroid TV non hai accesso ne al kernel nel SDK è tutto blindato, è il grosso problem di android TV un muro tra HW e SW.
le API Display.Mode che sono presenti da anni ! Android 6(API level 23) , qualsiasi app di VOD se voleva si faceva in casa auto-switch fps/hz come hanno fatto kodi , plex ecc..
sono 3 banali passaggi:
semplicemente chiama direttamente API : kodi -> Display support(modalità supportate dal dispositivo HDMI ) -> calcolo fps/hz -> Display.Mode()
Originariamente inviato da: giannia;5216608Secondo me Google ha ritardato a implementare questo meccanismo poichè ne hanno beneficio i dispositivi android collegati via hdmi quando il suo target iniziale è stato creare un sistema operativo per i produtori di smart tv che integrano android tv nei loro tv. Quindi ha trascurato le problematiche dei dispositivi connessi via hdmi.
ha trascurato di molto anche le TV per anni.
Le API Frame rate sono uscite con android TV 11 ! poco tempo fà .
sono quelle che moltiplicano gli hz: 50->100, 60->120, 24*5-> 120 , 23,876*5 ->119,88 = 59.94*2.
quello che fanno da anni tutti gli altri OS : webos, tizen ecc.. -
> sono 3 banali passaggi:
> semplicemente chiama direttamente API : kodi ->
> Display support(modalità supportate dal > dispositivo HDMI ) -> calcolo fps/hz ->
> Display.Mode()
Appunto, sono di più basso livello. Lo sviluppatore non vuole andare a gestire tutto questo.
In più, deve aggiungere anche supporto nei settaggi per l’utente: abilita/disabilita match frame rate, il minimo. Kodi ti permette anche di specificare la white list di risuluzioni/frequenze ammesse o disabilitate. Costa tutto lavoro.
Guarda nei settimg della App di Netflix: l’unica cosa che trovi è il bottone Esci, per fare logout…
Non ne vigliono fare di quelle cose gli sviluppatori di App VOD, se ne curano solo quelli di lettori multimedii cone Plex, VLC o Kodi che sia.
Gli sviluppatori di VOD delegano quelle cose al supporto che c’è a livello di sistema operativo.