
Il commercio elettronico prosegue la sua inarrestabile crescita anche in
Italia, ma sussistono ancora un paio di ostacoli a una diffusione realmente di
massa: i pagamenti via carta di credito che frenano alcuni consumatori per paura
di eventuali frodi e il sistema di consegna via corrieri che costringe spesso ad
estenuanti attese "attaccati al campanello" e a seguire il tracking
del recapito con scritto "consegna prevista in giornata". Per ovviare
a questi ostacoli c'è chi propone acquisti "Pick and Pay", ovvero
ordini online che possono poi essere ritirati e pagati presso un punto vendita.
E' questo, ad esempio, il caso della piattaforma di e-commerce ePrice (gruppo
Banzai) che consente, già da diversi anni, di ritirare e pagare i propri ordini
in 55 negozi dislocati in 43 città italiane.
Adesso ePrice arricchisce il suo servizio "Pick&Pay" con i Locker InPost, portando per la prima volta in Italia i punti di ritiro automatici, attivi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, che funzionano come un Bancomat per i pacchi. I Locker sono infatti grossi "armadietti" collegati in rete, con decine di box di varia dimensione che contengono gli ordini dei clienti e sportelli che si aprono automaticamente per consentire il ritiro del pacchetto.
"I Locker InPost rappresentano un complemento e un'estensione del nostro servizio Pick&Pay." - dichiara
Raul Stella, amministratore delegato ePrice - "Per primi in Italia, i nostri clienti hanno una soluzione che fa risparmiare, non ha vincoli di orario ed è disponibile capillarmente.
ePrice ha anticipato tutti nella formula Pick&Pay e oggi rilancia con un'innovazione che in molti raccontano e che invece noi realizziamo. Non solo perché crediamo nel modello, ma anche perché siamo un operatore focalizzato sull'Italia e interessato al 100% nel successo dell'e-commerce nel nostro Paese."
Il cliente acquista e dal carrello sceglie il Locker più vicino e, quando l'ordine è pronto per il ritiro, riceve un codice personale (PIN) via SMS ed e-mail. Quando gli è più comodo, senza vincoli di orario, va al locker e inserisce il PIN, oppure mostra un QR Code tramite il proprio smartphone. Lo sportello del Locker si apre automaticamente, il cliente ritira e chiude.
"InPost ha investito molto nel rendere l'esperienza facile, veloce e divertente, come nessun’altra soluzione nel mondo” – dichiara
Stefano Moni, amministratore delegato InPost Italia – "Nei Paesi in cui siamo già attivi, dall’Australia al Cile passando per U.K., il livello di soddisfazione dei clienti è molto elevato. Chi l'ha provato, lo usa sempre di più. Al punto che qualcuno è riuscito a prelevare un pacchetto in soli 7 secondi, un vero record.".
Nei Paesi serviti da InPost, il 90% degli ordini viene ritirato entro 24 ore (il cliente ha fino a 3 giorni per farlo, prima che il pacchetto sia reindirizzato tramite corriere o altro metodo).
Inoltre, il 58% dichiara di apprezzare molto la disponibilità dei locker al di fuori dell'orario di ufficio, così da poter ritirare prima o dopo il lavoro. Il 30% usa invece i locker nei weekend.
InPost è il leader mondiale nella gestione di reti di Locker, con oltre 3.500 punti già attivi in più di 500 città del mondo. Il network italiano quindi rappresenta la naturale estensione di una soluzione che all'estero è già stata usata oltre 12 milioni di volte.
I Lockers sono collocati in luoghi sicuri e costantemente monitorati – anche con videocamere di sorveglianza – presso supermercati, stazioni di servizio, stazioni ferroviarie e altri luoghi comodi e accessibili.
La sicurezza è garantita anche da un servizio di customer care sempre attivo e dedicato al servizio, che consente al cliente di chiedere aiuto e risolvere eventuali problemi in tempo reale, grazie ad un accesso remoto a tutti i
Locker. A partire da aprile, i clienti di ePrice e degli altri marchi Banzai (SaldiPrivati,
MisterPrice, BOW ed ePLAZA) potranno utilizzare per primi in Italia i Locker InPost: basterà selezionare il servizio Pick&Pay e indicare il Locker InPost più comodo per il ritiro.
Con l'aggiunta dei Locker InPost, il servizio Pick&Pay a termine sarà disponibile in oltre 500 punti, tra negozi e Locker InPost (inizialmente concentrati a Milano, Roma e
Torino e con 200 Lockers previsti entro maggio).

Anche Amzon e Poste Italiane stanno lavorando a una soluzione simile, che
potrebbe partire nei prossimi mesi e con la fase di sperimentazione che è stata
già avviata da Poste Italiane in cinque uffici milanesi. Poste Italiane punta a
dislocare i suoi Lockers o "Automated Parcel Teminals" su tutto il
territorio nazionale e avrà il grande vantaggio di poter contare su una rete di
uffici postali davvero capillare.
Fonte: Banzai / THN |