
Secondo fonti coreane, Samsung starebbe tornando a considerare la possibilità di produrre televisori QLED (Quantum Dot LED) entro l'anno 2020. La compagnia coreana ha investito risorse nella ricerca sui QLED già da diversi anni, arrivando a realizzare un prototipo da 4" con risoluzione 320x240 pixel. Questa tecnologia prometteva prestazioni superiori e consumi ancora più ridotti rispetto agli OLED, ottenibili con costi produttivi inferiori e offrendo la loro stessa possibilità di realizzare pannelli flessibili. Tali potenzialità attirarono anche l'altro colosso coreano LG, che stipulò un accordo di collaborazione con la compagnia QD Vision.

Le prime applicazioni pratiche hanno rivelato però un'efficienza luminosa inferiore rispetto ai "rivali organici", mentre la durata massima dei pannelli è stata stimata in appena 10.000 ore. Le impreviste difficoltà nel perfezionamento di questa tecnologia hanno quindi portato Samsung ad interromperne lo sviluppo, mentre la rivale LG ha come noto migrato verso gli OLED. I display QLED, o QDLED, sono strutturalmente simili agli OLED, dove lo strato emissivo è costituito da nanocristalli quantici semiconduttori (CdSe, seleniuro di cadmio) invece di elementi organici. Una tecnologia molto diversa quindi dagli LCD con retro illuminazione LED-quantum dot, come i modelli SUHD della stessa Samsung.
Fonte: OLED-Info
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