LG: dettagli sui televisori OLED 2017
La nuova gamma OLED LG rinuncia completamente al fattore di forma curvo e al 3D per offrire il supporto a quattro standard HDR, con una luminosità di picco pari a 1000 cd/m2, una gestione migliorata dei segnali HDR e SDR, strumenti di calibrazione perfezionati, input lag ridotto a 21ms e sistema audio Dolby Atmos su tutti i modelli
Gli OLED LG 2017 sono suddivisi in cinque serie TV, che abbandonano totalmente il design curvilineo e la compatibilità 3D, offrendo in compenso il supporto a quattro formati HDR. La compatibilità HDR-10, Dolby Vision, HLG e Advanced HDR è una caratteristica esclusiva condivisa con la gamma LCD Super UHD di quest'anno. Le serie B7, C7, E7 e G7, come suggeriscono le sigle, sono derivate dai modelli 2016, mentre il predecessore del nuovo Signature W7 è il prototipo da 0,97mm presentato quasi due anni fa. Pur rimanendo estremamente sottile, l'OLED Wallpaper ha uno spessore al confronto più che raddoppiato, pari a 2,57mm. LG ha preferito incrementare leggermente la profondità per rendere la struttura più solida, che la scarsa flessibilità dei circuiti elettronici integrati nel pannello avrebbe messo a rischio di rottura.
Nella nuova gamma OLED la luminosità è stata aumentata del 25%, mediante l'ottimizzazione dei pannelli e un design più efficiente del circuito TCON (Timing controller). La percentuale dichiarata rappresenta in realtà un valore medio, in quanto su pattern al 5% di APL (Average Picture Level, o Average Pixel Level, il valore che indica la luminanza media del frame, sequenza o contenuto visualizzato) il picco può arrivare a 1000 nits in "Vivid mode", scendendo a 700 nits con APL al 10%. Come noto nei display auto-emissivi, quali OLED o plasma, il picco di luminosità diminuisce quando aumenta il valore dell'APL (ad esempio un bianco al valore di riferimento su tutta la superficie dello schermo ha un APL del 100%).
LG B7
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Il calo di luminosità è causato da diversi fattori, quali dimensionamento dello stadio di alimentazione e del sistema TCON, il contenimento della massima energia elettrica assorbita e la riduzione della mobilità elettronica nel circuito TFT. È stato ridisegnato anche l'ABL (Automatic Brightness Limiter), il sistema che riduce dinamicamente la luminosità quando il rapporto tra zone scure e chiare supera un certo limite. La luminosità media varia inoltre in funzione dei programmi visualizzati: film e serie TV hanno un APL medio del 15-30%, mentre gli avvenimenti sportivi e i comuni programmi PC presentano valori più alti.
LG E7
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Negli OLED 2017 la modalità "Cinema picture" è stata calibrata per ottenere una luminosità superiore del 10% rispetto allo scorso anno, a vantaggio della riproduzione HDR. Dovrebbe essere stato perfezionato anche l'algoritmo per il "tone mapping" dei segnali High Dynamic Range sulle alte luci, con il risultato di ridurre il clipping ai massimi livelli di luminosità. La calibrazione HDR dispone adesso di controlli di bilanciamento del bianco sia a 2 che a 20 punti, mentre il livello del nero può essere regolato più finemente, essendo stato ridotto l'intervallo tra i vari step del controllo "brightness". La nuova modalità “Active HDR” ottimizza i segnali con gamma estesa aggiungendo metadati dinamici a livello di singolo frame, opzione ovviamente non applicata al Dolby Vision, che implementa già i metadati dinamici.
Secondo Neil Robinson, direttore della sezione Technology Partnerships di LG Electronics, è stata migliorata anche la gestione dei segnali a gamma dinamica standard. Calibrando i nuovi modelli a 150 cd/m2 per contenuti SDR, l'intensità rimane invariata anche visualizzando segnali con APL del 100% (in quelli 2016 diminuiva quando veniva superato il 25%). L'andamento più lineare della curva di luminanza viene mostrato dal grafico preliminare ripreso da Flatpanels HD, che mostra sull'asse Y i valori di luminosità e sull'asse X l'APL espresso in percentuale.
Miglioramenti più contenuti sono stati ottenuti nella riproduzione del "near black" e nel range cromatico, che copre comunque al 99% lo spazio colore DCI. L'input lag nei videogiochi HDR è ora contenuto in 21ms, uno dei valori più bassi in assoluto.
Infine tutti gli OLED 2017 implementano un sistema audio Dolby Atmos, con il modello W7 che dispone di soundbar esterna dotata di driver "top firing" per i canali height. I TV E7 e G7 adottano a loro volta delle soundbar, integrate e prive di altoparlanti orientati verso il soffitto come le serie G6/E6, mentre i modelli B7 e C7 si affidano agli altoparlanti incorporati.
Per ulteriori informazioni: www.lg.com/it
Fonte: Flatpanels HD
Commenti (10)
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Avevo capito che il C7 sarebbe rimasto curvo...beh, che dire, la moda del display curvo è passata davvero in fretta!
Da quanto leggo il lavoro di lg si è concentrato soprattutto su luminosità di picco e la sua gestione in ottica hdr.
Però adesso fatemi capire una cosa...che senso ha (a parte soundbar integrata ed estetica) comprarsi un oled di gamma superiore al B7? -
Secondo me, ha senso comprare un Oled LG serie C7,E7 e superiori SOLO per chi ha molti soldi e vuole un prodotto di classe premium nella scelta dei materiali e nel processore video utilizzato.
Si puo' discutere se la differenza percepita sia in linea (cioè giustificata) con il delta di costo superiore. Probabilmente no, nel senso che pare eccessivo, ma la concorrenza di altri marchi (Sony, Panasonic, Philips, ecc.) avrà necessartiamente i suoi effetti positivi appena altri tv Oled arriveranno sul mercato italiano (ritengo verso Settembre 2017).
Il problema grosso , secondo me, si avrà fra un anno con l'uscita dei modelli 2018 i quali porteranno in dote le connessioni HDMI 2.1 e soprattutto un nuova generazione di pannelli Oled a triplo strato e forse anche HFR compatibili. Con la loro presentazione al CES 2018, tutti gli altri pannelli delle generazioni precedenti saranno diventati obsoleti in pochi attimi.
Tenendo in considerazione che nei pannelli 2017 è stata eliminata anche la visione in 3D, forse limitarsi nelle spese all'acquisto del pannello B7 per chi ha necessità di cambiare TV, puo' essere considerata una scelta indolore e sensata. Personalmente, io rinuncerei a questa generazione e attendo fiducioso il 2018 (a meno di offerte promozionali particolarmente convenienti). -
Originariamente inviato da: Lanfi;4687872Avevo capito che il C7 sarebbe rimasto curvo...beh, che dire, la moda del display curvo è passata davvero in fretta!...[CUT]
Agguingerei, fortunatamente. -
hanno tolto il filtro 3d per aumentare la luminosità
che senso ha se devo comunque indossare gli occhiali? solo che invece di quelli 3d devo usare quelli da sole!!! -
Originariamente inviato da: scanseby;4687945Il problema grosso , secondo me, si avrà fra un anno con l'uscita dei modelli 2018 i quali porteranno in dote le connessioni HDMI 2.1 e soprattutto un nuova generazione di pannelli Oled a triplo strato e forse anche HFR compatibili. Con la loro presentazione al CES 2018, tutti gli altri pannelli delle generazioni precedenti saranno diventati obsoleti in pochi attimi.
Però ricordiamoci che l'HDMI 2.0a utilizzato nella gamma 2017 (ma già presente in quella 2016) supporta filmati in 4k fino a 60 fps...che direi è già un bel HFR. Io ho fortissimi dubbi che nel home video si andrà oltre quella soglia...siamo ancorati a 24 (o 25) fps da sempre, dubito che nel giro di qualche anno vedremo film a casa a 120 fps. Peraltro sarebbe anche un bel problema di supporti....un disco br per contenere un film (diciamo delle canoniche 2 ore) con risoluzione 4k a 120 fps dovrebbe avere una capienza decisamente superiore a quella che hanno gli attuali supporti. -
Gli attuali TV 4k sono compatibili con segnali 60p, ma non ottimizzati.
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Non sono affatto esperto di televisori. Ne devo comprare uno ed ho deciso di aspettare l'uscita della serie 2017 sia di LG che Sony che Panasonic per vedere se ci sarà qualcosa di abbordabile o se i modelli 2016 diminuiranno.
In merito a Scanseby ed alla suo chiosa finale non sono d'accordo.
Ritengo (ovviamente è una mia semplice opinione) che con questo ragionamento non si comprerebbe mai nulla dato che l'anno successivo, visti i progressi sempre più consistenti della tecnologia, arriverà sempre qualcosa di innovativo. -
Originariamente inviato da: g_andrini;4687994Gli attuali TV 4k sono compatibili con segnali 60p, ma non ottimizzati.
Cosa intendi per non ottimizzati? In varie recensioni ho letto che già il B6 ha un refresh rate di 120 Hz, non vedo che problemi possa avere a gestire segnali a 60 Hz...una frequenza a cui operano praticamente tutti i monitor lcd da una vita. Anzi, semmai il problema per questo tipo di televisori è gestire frame rate più bassi (e non multipli della loro frequenza di aggiornamento). -
@sportando
Di innovativo quest'anno c'è veramente poco, semmai è un anno di maturazione.
Il prossimo invece vedrà l'adeguamento di tutte le catene audio-video alla nuova versione dell'HDMI 2.1.
Chi ha aspettato tanto per puntare al futuro, è preferibile che si armi di pazienza ed attenda il 2018.
Quanto ai prezzi dubito che nella fascia alta assisteremo ad un livellamento verso il basso. I listini che circolano sono poco incoraggianti. Chi punta al risparmio può invece pensare a qualche occasione datata 2016. -
Originariamente inviato da: Parky;4688151@sportando
Di innovativo quest'anno c'è veramente poco, semmai è un anno di maturazione.
Il prossimo invece vedrà l'adeguamento di tutte le catene audio-video alla nuova versione dell'HDMI 2.1.
Chi ha aspettato tanto per puntare al futuro, è preferibile che si armi di pazienza ed attenda il 2018.
Quanto ai prezzi dubito che nella fascia alta as..........[CUT]
Io non sono un cultore delle TV. Mi sto facendo una cultura ora perché voglio comprarne una per me (e poi ne dovrà comprare una mio padre ma per lui il budget è almeno il doppio del mio).
Quindi penso che per l'uso che ne farei comprarne una versione 2017 possa essere un compromesso più che accettabile.
O magari comprarne una del 2016 ad un prezzo molto conveniente.
Senza dover attendere il 2018. Questo intendevo. Poi ovviamente ci sta che chi è un cultore si armi di pazienza e aspetti altri 12 mesi e più.