Monitor Asus ultra-low blue light certificati TÜV

Riccardo Riondino 31 Luglio 2015, alle 16:50 Display e Televisori

I monitor ultra-low blue light di Asus ricevono il maggior numero di certificazioni TÜV Rheinland per le ridotte emissioni di luce blu, grazie alle tecnologie proprietarie che riducono le emissioni fino al 70%

Asus annuncia che 26 modelli della sua gamma di monitor sono stati certificati da TÜV Rheinland per le ridotte emissioni di luce blu, un numero superiore a qualsiasi altro produttore. Ben 28 sono stati inoltre gli esemplari certificati 'flicker-free' dallo stesso ente, attestando la validità delle soluzioni Asus per garantire la migliore esperienza di visualizzazione. TÜV Rheinland è un organismo di certificazione leader a livello internazionale in vari settori, che per il testing dei display ha sviluppato uno standard specifico (2PfG) per la misurazione delle ridotte emissioni di luce blu e dell'assenza di sfarfallio.

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“Asus ha compiuto un ulteriore passo avanti con la propria gamma di monitor 'ultra-low blue light' e 'flicker-free'. Tra tutti i produttori di questa tipologia di prodotti, soltanto Asus ha ricevuto un numero così elevato di certificazioni TÜV per la ridotta emissione di luce blu e l'assenza di sfarfallio”, ha dichiarato Derek Hsu, electrical display project manager di TÜV Rheinland Taiwan. “Asus ha unito la tecnologia TÜV per il testing dei monitor alla propria grande esperienza nella ricerca per progettare così dei pannelli LCD che garantiscono la migliore combinazione tra una riproduzione accurata dei colori e la protezione della vista. Asus ha senz'altro dimostrato la volontà di sviluppare prodotti in grado di proteggere il benessere degli utenti”.

Situata nella parte anteriore dell'occhio, la cornea è un film trasparente protettivo per il diaframma, la pupilla e la camera anteriore, dove passa la luce prima di attraversare la pupilla e venire focalizzata sulla rètina dal cristallino. La luce blu-viola è particolarmente dannosa per gli occhi, in particolare per il cristallino e la rètina, in quanto l'emissione luminosa nel range 415-455nm produce un'elevata energia e può quindi passare direttamente attraverso l'occhio, con conseguente miopia e degenerazione maculare. La luce nella banda spettrale del blu è quindi potenziale causa di danneggiamento, tensione oculare, mal di testa e disturbi del sonno. I bambini sono più suscettibili a questi problemi, perché il loro cristallino è meno efficace nel filtrare la luce blu, mentre con l'avanzare dell'età si aggiunge anche il rischio di degenerazione maculare.

I monitor Asus ultra-low blue light riescono a ridurre le emissioni di luce blu fino al 70%, minimizzando stanchezza, affaticamento e l'insorgenza di mal di testa. Gli ingegneri Asus hanno determinato il corretto livello della riduzione di luce blu richiesto da varie attività. I monitor più recenti mettono a disposizione quattro diverse impostazioni dei filtri. Il livello 1 è adatto alla navigazione sul web e riduce la luce blu del 20% con alterazione cromatica ridotta. Il livello 2 è appropriato alla visualizzazione di foto e video e riduce le emissioni del 30%. I livelli 3 e 4 riducono la luce blu del 50% e 70% rispettivamente per le lunghe sessioni di lettura e la visualizzazione in ambienti poco illuminati, modalità accessibili facilmente attraverso un intuitivo menu On-Screen Display.

La tecnologia Asus Flicker-Free adotta inoltre il sistema Smart Dynamic Backlight Adjustment per ridurre lo sfarfallio, evitando i livelli di bassa luminosità che inducono cicli ad alta velocità nella retroilluminazione a LED. L'impiego di questa tipologia di monitor riduce l'affaticamento dell'occhio, irritazioni e sollecitazioni della vista, consentendo di dedicarsi ad attività lavorative o di intrattenimento in maniera prolungata senza danni.

La gamma più recente di monitor Asus ultra-low blue light include le serie PG e MG per il gaming, la serie Designo per l'intrattenimento domestico, le serie PA e PB per i professionisti della grafica e la serie Essential per l'uso quotidiano.

Per ulteriori informazioni: www.asus.com/it/

Fonte: Prima Pagina Comunicazione

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