Samsung The Premiere 9 / The Premiere 7, proiettori 4K smart a tiro ultra corto
Samsung introduce due nuovi proiettori smart con ottica UST, più luminosi della prima generazione e dotati di supporto Dolby Atmos
Samsung ha avviato la commercializzazione dei Premiere 7 (LSPU7) e Premiere 9 (LSPU9), due dei nuovi proiettori DLP a tiro ultra corto visti al CES 2024. L'estetica è molto simile ai predecessori LSP9T e LSP7T, caratterizzata dai bordi arrotondati e il rivestimento in tessuto Kvadrat. Come era stato anticipato, si differenziano innanzitutto per la maggiore luminosità: il Premiere 7 raggiunge 2.500 ISO Lumen, contro i 2.200 ANSI lumen del LSP7T, mentre il Premiere 9 si spinge fino a 3.450 ISO lumen (2.800 ANSI lumen per l'LSP9T). I due modelli condividono caratteristiche come la risoluzione Ultra HD 4K, l'illuminamento laser o il sistema Vision Booster, che ottimizza il colore, il contrasto e la luminosità in base al livello di illuminazione in ambiente. Lo stesso vale per la tecnologia Upscaling AI 4K, la profondità colore a 10 bit per componente cromatica e la piattaforma Tizen con Gaming Hub e HGiG, il controllo vocale con Bixby e l'hub SmartThings. Possono svolgere inoltre la funzione di altoparlante wireless, connettendosi ai dispositivi mobili anche tramite Apple AirPlay 2. Non manca il Filmmaker Mode e il supporto Dolby Atmos, mentre i formati HDR compatibili sono HDR10, HLG e HDR10+.
Entrambi inoltre sono dotati di tre ingressi HDMI che supportano le funzioni eARC e ALLM, ma non il video 4K/120 Hz. Il Premiere 7 impiega una sorgente laser-fosfori, che garantisce la copertura integrale del gamut DCI-P3. È possibile proiettare un'immagine da 90 pollici posizionando il proiettore a soli 21,1 cm dalla parete, mentre aumentando la distanza a 37,9 cm si raggiunge la massima diagonale di 120 pollici. L'audio è affidato a un sistema 2.2 canali da 30W, completo della tecnologia Q-Symphony, che permette di far lavorare gli altoparlanti in sinergia con quelli della soundbar, solitamente disattivati, aumentando così la spazialità e la potenza del suono. Lo stesso vale per Object Tracking Sound, che utilizza un software basato sull'AI per far coincidere i suoni con i movimenti degli oggetti a schermo, qui nella versione OTS Lite, nonché Active Voice Amplifier, che regola il volume dei dialoghi per sovrastare rumori come quelli prodotti da frullatori o aspirapolvere.
Il Premiere 9 da parte sua offre una palette di colori ancora più ampia, pari al 154% del DCI-P3, grazie alla sorgente a triplo laser RGB. Anche la massima diagonale delle immagini aumenta fino a 130 pollici, da una distanza di 23,8 cm, mentre per quella minima, 100 pollici, bastano 11,3 cm. Il sistema audio ha una potenza da 40 W ed è di tipo 2.2.2 canali, includendo una coppia di driver rivolti verso il soffitto per i canali "altezza" Dolby Atmos. Oltre a Q-Symphony, sono integrate le tecnologia OTS (Object Tracking Sound) e Active Voice Amplifier Pro, che sfrutta l'intelligenza artificiale per isolare le voci dal resto della traccia audio, analizzando il segnale in tempo reale per rendere i dialoghi sempre chiari. Entrambi i proiettori inoltre sono forniti con il telecomando SolarCell, che si ricarica tramite il pannello solare sul retro.
Per ulteriori informazioni: www.samsung.com/it/projectors/all-projectors/?the-premiere